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Creazione
PerpetuoMobileTeatro
Interpreti
Marco Cupellari
Brita Kleindienst
David Labanca
Musiche originali
Dario Miranda
Maschere
Sara Bocchini
Brita Kleindienst
Disegno luci
Raphael Vuilleumier
Scenografia
PerpetuoMobileTeatro
Produzione
PerpetuoMobileTeatro
Con il sostegno di
Ernst Göhner Stiftung
Jürg-George Bürki Stiftung
Accademia e Teatro Dimitri
Scrooge - non è mai troppo tardi
Spettacolo con maschere intere, tratto dal racconto "A Christmas Carol” di Charles Dickens.
Scrooge, l’avaro protagonista del racconto di Dickens, ha sacrificato la sua vita e chiuso a chiave la sua anima, per fare carriera e arricchirsi. La cassaforte è l’unica compagna di sere solitarie, e molto spesso è di cattivo umore. Non sopporta la domenica e tutte le festività, in particolare il Natale: una perdita di tempo che intralcia il commercio ed il guadagno.
Il tempo sta per scadere, gli ricorda il fantasma del suo defunto socio d'affari Marley, venuto a fargli visita proprio quella sera, alla vigilia di Natale. Se non cambierà la sua vita, rimarrà incatenato alla sua stessa avarizia, morendo in solitudine, odiato da tutti. Riuscirà Scrooge a farsi conquistare dagli spiriti del tempo?
A ricordarsi di ciò che ha perduto prima di accumulare altri rimpianti? A riscoprire il gusto della condivisione
e la gioia del dare? La campana sta già suonando la mezzanotte e forse non è ancora troppo tardi...
Portiamo in scena una trasposizione non verbale di un testo bellissimo e a tratti visionario. Le maschere,
il teatro fisico, i costumi, le musiche composte appositamente per lo spettacolo, la scenografia mobile e stilizzata; tutto concorre a creare un universo onirico, evocativo e fortemente espressivo. Un linguaggio semplice ed immediato per raccontare una storia universale ad un pubblico di tutte le età.
Come ogni buona fiaba, anche questa ci parla della vita e delle cose importanti che rischiamo di dimenticare.
Hanno scritto:
“Un linguaggio immediato ed evocativo, ideale per raccontare una storia con personaggi che rievocano l’umanità della metafora con la semplicità del gesto e la genuinità dei sentimenti ". Giorgio Thoeni
"Stupefatti di vedere tutto ciò che può essere detto senza una sola parola, e con quale efficacia,
con quale magia le maschere catturano il pubblico ". Kulturreport Stoccarda